Repository logo
 

Le guerre di religione di Francia, gli esuli protestanti, e la crisi della Riforma italiana

Accepted version
Peer-reviewed

No Thumbnail Available

Type

Article

Change log

Authors

Maghenzani, Simone 

Abstract

(First paragraph in Italian) La crisi delle speranze italiane di una riforma religiosa, avvenuta tra gli anni cinquanta e sessanta del Cinquecento, non può di certo essere esclusivamente spiegata con la creazione del Sant’Ufficio e con l’inizio della Controriforma. Senza dubbio vi fu una fase repressiva determinante proprio tra il 1555 e il 1572, ovvero tra l’ascesa al pontificato di Paolo IV e la morte di Pio V. Essa fu affidata agli inquisitori nel centro e nel nord d’Italia, e ai vescovi nel sud della penisola. Si costruì un sistema basato sulla delazione e sulla confessione, mentre i roghi erano riservati ai relapsi. Non si esitava a mostrarsi comprensivi con i pentiti, a patto che essi compromettessero i compagni di fede. Tuttavia, altri fattori contribuirono all’ingenerarsi della crisi. A partire dagli anni cinquanta quel sincretismo di eterodossie, con le sue influenze spagnole alumbrade, i suoi echi erasmiani, i suoi esiti nicodemitici, veniva forzatamente meno. La sostanza spiritualistica del valdesianesimo, che aveva contribuito a fare da collante dell’eresia italiana, portava i protagonisti di quel movimento ad approdi diversi, nella decisione se rimanere entro o fuori i confini di Santa Romana Chiesa. Non era dunque soltanto la repressione, ma la debolezza, la fragilità, e le implicazioni nicodemitiche della Riforma italiana a causarne la sconfitta. L’eterodossia dai mille rivoli conduceva a conclusioni divergenti, al silenzio, al luteranesimo malcelato di un Vittore Soranzo, al calvinismo di altri. Ciononostante, in quegli anni di crisi e declino il mondo degli esulti calvinisti italiani non interrompeva la propria attività, provando ad intervenire sul quel che rimaneva del dissenso religioso nella penisola, e tentando d’influenzarne gli esiti in senso riformato. Da Ginevra, Londra o Anversa si cercava di trasformarne la natura stessa, opponendosi al radicalismo spiritualistico e al nicodemismo, per poter dunque formare una sorta di chiesa riformata.

Description

Keywords

Journal Title

Rivista di Storia e Letteratura Religiosa

Conference Name

Journal ISSN

2035-7583

Volume Title

55

Publisher

Casa Editrice Leo S. Olschki

Publisher DOI

Publisher URL